Dopo l’esperienza Gundam di Yoshiyuki Tomino tutto cambia nel mondo dei Mecha, quelli che nell’era nagaiana erano divinità e demoni di acciaio diventano macchine e armi al servizio dell’uomo.
Anche il tipo di narrazione cambia e si concentra sulle relazioni, le azioni e le contraddizioni dell’uomo nei periodi di guerra. Molti sono gli ingredienti di Macross: robot, sentimenti, guerra, idol giapponesi.
Vediamo così fratelli e intere famiglie che combattono in fazioni opposte, amori impossibili, intrighi politici, odio, invidia e vendette. Il tema della morte diventa centrale. Vengono uccisi anche i personaggi più carismatici e più amati dal pubblico.
E’ proprio l’introduzione dell’elemento drammatico greco-shakespeariano che caratterizzerà fortemente questa fase dell’animazione robotica e che la renderà così affascinante anche dopo decenni. Proprio per accentuare questa caratteristica gli autori in questa fase creano dei veri e propri universi paralleli realistici e coerenti con una propria mitologia, geografia e storiografia.
Guerra e pace al tempo delle fortezze super dimensionali
Fortezza Super Dimensionale Macross esce nel 1982. E’ animato dallo studio Tatsunoko, ma ideato dallo Studio Nue e da Shoji Kawamori, tra i nomi degli animatori fa capolino anche un certo Hideaki Anno.
Macross è uno degli anime più rappresentativi dello stile Classico Real Mecha.
Questa serie raccoglie e migliora le esperienze e le sperimentazioni già viste nelle serie precedenti elevandosi ad un livello sempre più alto
In questa serie troviamo mecha trasformabili in super jet (VF-1 Valkyrie) e battaglie interstellari a bordo di una gigantesca astronave, a sua volta trasformabile la SDF-1.
Anche in questo anime il realismo è quasi totale sia per quanto riguarda il mecha design che per le leggi della fisica spaziale. Mitico in questo senso quando la SDF-1 esegue un Wormhole per allontanare la minaccia aliena dalla Terra.
Sentimenti umani
Infine le vicende amorose dei protagonisti, tra Roy e Claudia o il triangolo tra Hikaru Ichijyo/Rick Hunter, Lynn Minmay e Misa Hayase, saranno i punti di forza di Macross.
I temi cari alle prime serie Real non saranno dimenticati: il razzismo, già affrontato in Zambot III e Gundam, qui è centrale, soprattutto nella seconda parte della serie quando comincia la coabitazione sulla Terra tra Zendrati/Meltradi (gli invasori) e microniani (umani). Altro tema quello affrontato dagli autori con i Zendrati (popolo creato artificialmente per la guerra): la clonazione, già visto in Daitarn III, la ricerca genetica, ed i problemi etici che ne conseguono.
La musica ci salverà
Ma ecco il vero colpo di genio che rende la serie unica: gli autori decidono di usare come arma finale contro la minaccia aliena la musica, e più esattamente le canzoni cantate da una delle protagoniste l’idol Lynn Minmay. Gli Zendrati, esseri creati geneticamente e condizionati per la guerra, sono privi di sentimenti, che però riemergono quando sentono le sue canzoni diffuse dalla SDF-1. Non sapendo gestire le emozioni, sembrano impazzire, e questo mettere fine alla guerra.
L’idea della musica come arma per far saltare teste aliene viene ripresa anche nel film Mars Attacks! di Tim Burton del 1996. Una tecnica simile esiste realmente, è chiamata JAMMING ed è stata adoperata anche nel 1942 durante la Seconda Guerra Mondiale in Finlandia, dove la canzone popolare Säkkijärven Polkka, con le sue frequenze molto alte, fu utilizzata per localizzare e far brillare una decina di mine sovietiche.
Il personaggio di Lynn ha talmente successo che diventerà in poco tempo una delle prime idol animate ad avere un seguito nella realtà, rendendo famosa in Giappone la sua doppiatrice, Mari Iijima, e lanciando la sua carriera musicale di idol nella realtà. L’anime raggiunge la realtà e vi confluisce.
Macross in Italia
In occidente la serie arriva, ma ad un altro prezzo: Macross diventa Robotech, un pastrocchio creato dalla casa di produzione Harmony Gold , che nel 1985 ha avuto la geniale idea di fondere Macross, Chojiku Kidan Southern Cross e Kiko Soseiki, per creare la “serie” robotech. Ovviamente sconvolgendo nomi, dialoghi, trame. Così Hikaru diventa Rick Hunter, Maximillian Jenius diventa Max Sterling, le Valkyrie (nome geniale) diventano Varitech (variano assetto)… Resta insomma ben poco della serie originale di Macross: robot, sentimenti, guerra, idol giapponesi, e quel che resta è stravolto e confuso.
Una delle canzoni più famose da Macross, interpretata da K-ble Jungle:
Immagini:
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Disegni: Riccardo “Ruggine” Pieruccini Website: https://www.ruggine.info/
Colori: Daniele Rudoni Website: https://www.danielerudoni.com/