
Studiare il giapponese offre stimolanti opportunità di lavoro, in un mondo dove la comunicazione fra popoli riveste un ruolo sempre più importante . Una panoramica dei lavori possibili per chi ha studiato il giapponese.
Spostarsi, migrare alla ricerca di nuovi spazi e mezzi di sussistenza è stato, e continua a essere, il segreto del successo dell’umanità. Questo dinamismo ha dato origine a una molteplicità di culture e di linguaggi diversi.
Gli scambi commerciali fra paesi diversi e la necessità di comunicare informazioni a livello globale sono due fattori in continuo aumento. In questo scenario, la conoscenza di una lingua orientale è una capacità che consente di attingere a un serbatoio di diverse opportunità lavorative.
Infatti, mentre lingue come l’inglese, il francese o lo spagnolo sono dominio di molti, le persone che conoscono le lingue orientali sono certamente in numero minore; ciò rappresenta una maggiore possibilità di essere reclutati per i diversi lavori che richiedono questa competenza.
L’idioma del “Paese del Sol Levante” è una di queste lingue orientali meno conosciute; vediamo insieme quali possono essere i lavori possibili per chi ha studiato il giapponese.

Interprete
Molto probabilmente lavorare come interprete, per chi ha studiato il giapponese, è la professione più ambita e sicuramente la più remunerata. Il settore dove è possibile avere le maggiori opportunità è senz’altro quello commerciale.
L’economia giapponese è tra le più floride del mondo, soprattutto nel settore industriale, in particolare nella produzione di automobili e nell’elettronica di consumo; è risaputo che la borsa di Tokyo è la seconda al mondo per capitalizzazione.
La conoscenza del giapponese all’infuori dei confini del Giappone non è molto diffusa, e per chi ha studiato questa lingua e ottenuto il diploma universitario di interprete, ciò rappresenta un’ottima opportunità professionale. Molto spesso gli imprenditori e businessman giapponesi devono utilizzare servizi di interpretariato, assumendo interpreti per i colloqui di persona, ma anche per mezzo di videoconferenze, chat oppure al telefono.
In aggiunta esiste anche la possibilità di specializzarsi come interprete di conferenze, dove la prestazione professionale riguarda il servizio di interpretariato durante eventi come conferenze, meeting, programmi televisivi e spettacoli trasmessi a livello anche internazionale.
Traduttore
I servizi di traduzione sono un’altra opportunità per chi ha studiato il giapponese.
E’ possibile lavorare come freelancer o per un’agenzia di traduzione. Se si decide di lavorare in proprio occorre gestire in autonomia il proprio lavoro, vale a dire essere bravi a organizzarsi, nella ricerca e fidelizzazione della clientela, e anche nel promuovere la propria attività.
I settori che necessitano di traduzioni con maggiore frequenza sono:
- giuridico;
- finanziario;
- economico;
- manualistica;
- commerciale;
- governativo;
- mediatico;
- medico;
- tecnico.

Lavori nel settore del Turismo
I giapponesi sono un popolo che viaggia molto: secondo ONGT (Organizzazione Nazionale Giapponese per il Turismo) più di 1.5 milioni di cittadini del “Paese del Sol Levante” si spostano per turismo all’estero ogni mese! Ecco quindi che si palesa una grossa opportunità di lavoro per chi ha studiato il giapponese e desidera svolgere la professione di guida turistica o di accompagnatore turistico.
Guida turistica
Le guide turistiche sono professionisti il cui lavoro consiste nell’accompagnare singoli o gruppi a visitare città d’arte, monumenti, musei, luoghi storici, siti archeologici, parchi e altre aree naturalistiche. Per ottenere l’abilitazione professionale occorre ottenere un patentino, che prevede il superamento di un esame scritto e orale, oltre a un test che riguarda una o più lingue straniere.
Accompagnatore turistico
Questa figura professionale si occupa di accompagnare gruppi turistici dall’inizio alla fine del viaggio, nel paese della propria madrelingua, oppure all’estero. L’accompagnatore turistico fornisce assistenza per le diverse necessità dei viaggiatori, come per esempio: sbrigare le pratiche doganali e amministrative, tenere i contatti con il personale alberghiero, fornire informazioni generali sul luogo, ecc. Quest’operatore, diversamente dalla guida turistica, che lavora sempre nel proprio paese di origine e/o residenza, ha la possibilità di spostarsi. E’ quindi una professione che offre anche l’occasione di essere a contatto con luoghi diversi e di viaggiare in tutto il mondo.

Agenzie di viaggi e tour operator.
Molte agenzie di viaggi e tour operator sono specializzati nel Giappone ed erogano servizi sia per i giapponesi che hanno come meta di viaggio l’estero, sia per chi, dal paese di origine, decide di spostarsi in Giappone. Uno sbocco professionale, quindi, per chi ha studiato il giapponese è aprire un’agenzia specializzata nei viaggi in Giappone, oppure inviare il proprio CV a questo tipo di aziende turistiche per proporsi come dipendente. Prenotare alberghi, organizzare visite guidate, occuparsi dei trasferimenti dei viaggiatori, proporre pacchetti turistici, sono alcune delle attività tipiche di questi operatori professionali.
Per avere un panorama delle offerte di lavoro per chi ha studiato il giapponese, è sicuramente molto utile frequentare i siti internet specializzati, come le pagine italiane del sito Jobsora, dove le offerte per le differenti opportunità professionali sono selezionabili secondo diversi criteri, quali il datore di lavoro, città, tendenza di mercato e altri.
Studiare giapponese in Italia
Molti sono i lavori possibili per chi ha studiato il giapponese, e varie sono le opzioni per studiare giapponese in Italia: Associazione Ochacaffè; Istituto Il Mulino; corsi di giapponese online. Oltre ai corsi di scuole private, si può naturalmente studiare giapponese in alcune università italiane. Tra le più prestigiose Ca’ Foscari a Venezia e Orientale a Napoli.
Il sogno di molti è lavorare in Giappone, lo studio della lingua è sicuramente il primo passo verso la realizzazione di questo sogno.