Un quartiere mitico per tutti gli appassionati di elettronica, idol, maid, anime e manga: Akihabara. Spesso viene abbreviata in Akiba ed è uno dei quartieri più famosi della metropoli, perlomeno tra gli otaku giapponesi, che la frequentano abitualmente alla ricerca di elettronica, idol, maid, anime e manga.
LA STORIA di Akihabara
Akihabara (秋葉原) nasce come quartiere specializzato in prodotti e accessori nazionali, come ad esempio le biciclette- Subito dopo la Seconda Guerra Mondiale è diventata famosa come Akihabara Denki-gai, Electric Town, capitale indiscussa dell’elettronica nel Paese: all’epoca infatti vi era una grandissima domanda, soprattutto da parte di giovani studenti, di radio, che si potevano reperire proprio nella Città Elettrica, all’epoca area di smercio di prodotti del mercato nero.
Oggi Akiba è nota ai giovani appassionati del Giappone come il paradiso dei videogiochi, degli anime e dei manga cafè (anche se, girovagando per la strada principale, Chuo Dori, non è raro imbattersi in negozi di fotocamere a prezzi competitivi, elettrodomestici, cani-robot e così via).
Idol e cosplayer
Akiba è anche simbolo della cultura pop idol giapponese: è proprio qui che sono nate le AKB48, il celeberrimo gruppo tutto al femminile. I loro fan tuttora bazzicano le strade del quartiere nella speranza di incontrare, o anche solo ammirare da lontano, una delle loro beniamine! Al giorno d’oggi sono molti gli idol cafè presenti. Sono bar dove è possibile bere un tè e mangiare qualcosa ed ammirare idol (o aspiranti tali= che si esibiscono con canzoni e balli, o quiz e talk show. Tra questi famoso è il Backstage Pass, le cui idol Bakusute Sotokanda Icchome si sono esibite anche in Italia, nei festival Comicon di Napoli e Katagames di Catania.
Il momento ideale per visitarla è la domenica, quando la zona viene chiusa al traffico e viene trasformata in un’area completamente pedonale, hokosha tengoku dicono i giapponesi, un vero e proprio Paradiso dei Pedoni. Ma non finisce qui dato che, proprio nei fine settimana, arrivano anche i gruppi di cosplayer giapponesi, che si danno appuntamento per poi recarsi tutti insieme negli studi fotografici a scattarsi fotografie nei panni dei loro personaggi preferiti!
MAID CAFÉ
Se avete deciso di visitare Akihabara e state pensando a dove andare a mangiare per pranzo la risposta è una sola: i famosi maid café. In questi locali verrete accolti da graziose cameriere (dai classici abiti con pizzi e merletti) che vi serviranno i vostri ordini con estrema gentilezza chiamandovi “padrone” o “padrona”!
Ma c’è di più: è anche possibile fare dei giochi con la propria “maid” preferita e, addirittura, farci una foto assieme (previo pagamento del servizio scelto).
Il piatto d’obbligo è sicuramente l’omurice, una gustosa combinazione di omelette e riso. Si tratta di una ricetta giapponese nata dalle influenze occidentali e viene detta yoshoku. Quando viene ordinata in un maid cafè l’omurice ha una caratteristica molto speciale: può accadere che una cameriera faccia un piccolo disegno o scriverà una parola solo per voi con la salsa ketchup sopra alla vostra omelette! La parola più gettonata è おかえりなさい, okaerinasai, bentornato (o bentornata!). É davvero impossibile resistere davanti a questo grazioso piatto.
GUNDAM CAFÉ
Se il maid cafè non fa per voi una valida alternativa è il Gundam Cafè, un vero e proprio ristorante che sembra una navicella spaziale, con multi-monitor larghi ben 18 metri. Lo scenario proiettato sotto ai vostri occhi sarà quello dello spazio, dove si intravedono Mobile Suits che volano, colonie spaziali e scenari di varie parti del mondo presenti nella serie Gundam. Una nave da guerra spaziale in tutto e per tutto! Chissà se Yoshiyuki Tomino, il padre di Gundam, ci va a bere un caffè qualche volta?!
SANTUARIO KANDA MYOJIN
Per gli amanti della cultura e della tradizione c’è anche il meraviglioso Kanda Myojin. Questo santuario ha una storia millenaria e pare che sia stato eretto a favore di tre grandi divinità: Daikokuten, Ebisu, e Taira no Masakado, due dei quali fanno parte delle Sette Divinità della Fortuna.
Ogni anno numerosissime persone fanno visita a questo santuario: c’è chi prega per una nuova relazione amorosa, chi spera in buoni affari, chi si augura grandi guadagni per la propria azienda, e anche chi confida in una pronta guarigione!
Ci si aspetterebbe che un luogo di tale importanza religiosa fosse avvolto in un’atmosfera tesa e rigorosa, ma in realtà è alquanto rilassante. Il santuario è tinteggiato in colori sgargianti, ha un vasto cortile, un giardino panoramico e un tranquillo percorso pedonale, davvero ideale per una passeggiata!
Insomma, anche se gli anime e i manga non vi interessano particolarmente, Akihabara offre sicuramente innumerevoli esperienze interessanti, talvolta anche adrenaliniche: basti pensare alle corse di go-kart per le strade del quartiere, con la possibilità di noleggiare i go-kart proprio in questo quartiere!
FONTI – Elettronica, idol, maid, anime e manga: Akihabara
Tokyo Cheapo; Akihabara
Sognando il Giappone; Akihabara di Alessandra Sanna
Go Tokyo; Akihabara
Live Japan; Inside Japan’s Maid Cafés: Our Unique Experience at Classic Maid Café Mai:lish! di Alex Kobayashi
Gundam Cafe – Store Guide
Matcha; Kanda Myojin – A Famous Shrine Near Akihabara di Mami Wakamatsu, tradotto da Jasmine Nishino
[…] non è sempre stata così, anzi, proprio come Akihabara trova le sue origini nel mercato nero che si era venuto a formare nella zona dopo la Seconda Guerra […]