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Intervista a Kohta Takahashi

Intervista a Kohta Takahashi

Kohta Takahashi è senza dubbio uno dei compositori che hanno contribuito ad elevare ulteriormente gli standard qualitativi delle OST videoludiche giapponesi, già altissimi prima dell’inizio della sua carriera. Il suo stile originale e scintillante ha accompagnato milioni di videogiocatori sui percorsi di Ridge Racer, o nei cieli di Ace Combat, piuttosto che nel mondo colorato di Klonoa, rendendoli grandi nella loro memoria.

Oggi abbiamo l’opportunità ed il piacere di fare quattro chiacchiere con lui e di condividerne il pensiero in questa intervista a Kohta Tahahashi.

Intervista a Kohta Takahashi

Grazie mille per essere con noi oggi. Cominciamo con una domanda comune, gioca ai videogiochi?

Si. The Legend of Zelda è ciò che mi ha fatto venire voglia di entrare nell’industria dei videogiochi e ho completato al 100% Breath of the Wild per la cronaca.

Oggigiorno, grazie ai servizi di musica in streaming, ascoltiamo musica introvabile un paio di decenni fa. Pertanto, alcune delle sue composizioni sono ora disponibili a tutti. Quali pezzi consiglia ai fan e quali a chi non la conosce?

Consiglierei gli album Everyone e Core. Il genere non é prettamente di musica per videogiochi, ma la richiama nelle sfaccettature. Per chi non le conoscesse, consiglierei le colonne sonore dei videogiochi di  Ace Combat 2, Ridge Racer Type 4, Ridge Racer V e Bullet Soul se interessati al rock.

Colonne sonore di Kohta Takahashi
Alcune delle colonne sonore cui ha lavorato Takahashi
Può parlarci un po’ della sua carriera musicale?

Ho studiato pianoforte dai 4 fino ai 6 anni, ho iniziato a programmare a 12 anni, dopodiché ho iniziato a suonare la chitarra a 22 e ho composto musica per Ace Combat 2, la serie Klonoa e Ridge Racer dal 1995 quando sono stato assunto da Namco. Nel 2001 ho firmato un contratto con FuelRecords, una sussidiaria della Warner Music, purtroppo l’etichetta è fallita prima che uscissero i miei lavori. Da allora, ho quindi lavorato come musicista freelance, componendo, arrangiando, eseguendo, registrando, mixando e producendo colonne sonore dub, hip-hop, rock, elettronica per videogiochi e non solo.

Per quale gioco esistente le sarebbe piaciuto comporre la musica, tra quelli ai quali non ha lavorato?

Sicuramente ad un JRPG (NDT: Japanese Role Play Game, giochi di ruolo giapponesi). Se avessi avuto l’opportunità di lavorare ad un JRPG all’inizio della mia carriera, avrei passato tutto il mio tempo a studiare orchestrazione. Ho invece passato tutto il mio tempo ad approfondire generi quali  fusion giapponese, drum’n’bass e techno stranieri.

C’è un movimento piuttosto ampio di persone che amano la musica dei videogiochi degli anni ’90. Le piacerebbe riarrangiare alcuni dei brani che composti negli anni ’90 con un suono più moderno?

Evitavo di guardare indietro al passato perché pensavo che non fosse bello, tuttavia mi piacerebbe farlo in qualsiasi momento in modo da non avere rimpianti per il resto della mia vita.

Ed infatti ne sto già riarrangiando alcuni per dei CD celebrativi di anniversario:

  • 2019 R4 -IL 20° ANNIV. SUONI- Tr.03 Naked Glow (20th Anniv. Mix)
  • 2017 源平討魔伝~参拾周年記念音盤~ Tr.37 SAMURAI ROCKET di Ridge RacerV
  • 2017 DARIUSBURST CRONACA SALVATORI
  • Tr.9 大田区上空 DARIUS Remix (蒼穹紅蓮隊 Remix)
  • Tr.10 雲海降下 DARIUS Remix (蒼穹紅蓮隊 Remix)
  • 2014 RIDGE RACER 20° ANNIVERSARIO REMIX Tr.05 Move Me (RR 20° Anniv. Mix)
  • 2011 musica pop’n 20 fantasia Disc1-17.THE FIRST SPACE FIGHT da FALSIONコナミ矩形波倶楽部 Remix KOHTA
Legge manga? E se sì può dirci chi sono i suoi mangaka preferiti?

Leggo e apprezzo Moebius, Osamu Tezuka, Fujio Fujiko, Shotaro Ishinomori, Akira Toriyama, Katsuhiro Otomo, Ryoichi Ikegami, Takehiko Inoue, Hirohiko Araki.

Ci sono buone possibilità che i videogiochi in futuro saranno per lo più in IMV (realtà virtuale immersiva). Come pensa cambieranno le colonne sonore se questo accadrà ?

Ogni volta che il giocatore muove la testa, la direzione del suono cambia, quindi credo avremo una sensazione realistica, di presenza negli FPS e nei giochi di corse.

La cultura giapponese ha da un paio di decenni una forte influenza sulla cultura pop mondiale. La musica dei videogiochi è uno dei motivi di questa forte influenza. Come si sente a riguardo?

Sono sorpreso ogni volta che ricevo commenti su Twitter e altrove. Noi giapponesi ascoltiamo raramente OST videoludiche occidentali, quindi non abbiamo idea di quanto sia diffusa la musica per videogiochi giapponese all’estero.

Tuttavia, penso che sia meraviglioso essere in grado di condividere le nostre emozioni, superando le barriere linguistiche grazie alla musica.

Intervista a Kohta Takahashi, al computer
Kohta Takahashi nello studio dove compone
Qual è il suo legame con l’Italia? E’ mai venuto come turista o invitato a qualche evento?

Non sono mai stato in Italia, ma il cibo e il vino italiani sono popolari e apprezzati da molti giapponesi.

Amo anche la musica di Nino Rota, Ennio Morricone e Niccolò Paganini. Per quanto riguarda le auto, Ferrari, Alfa Romeo, FIAT, Maserati sono popolari e nel boom delle supercar degli anni ’80, Lancia, Lamborghini Miura, Jota e Countryach erano le mie preferite. Da bambino sognavo di essere un pilota e da adulto sono stato molto felice di aver potuto lavorare alle colonne sonore di Ridge Racer.

Quanto conta la colonna sonora nei videogiochi contemporanei, dove la CG (computer grafica) è sempre più importante?

Il suono porta una sensazione “reale” alle persone. Prova a giocare con l’audio disattivato e capirai. Se si tratta di musica per un gioco con una storia, è un punto di ingresso dal punto di vista artistico per il coinvolgimento emotivo, proprio come la musica da film.

Al giorno d’oggi molti giochi sono remaster di vecchi giochi di successo, questo significa che i vecchi giochi erano più interessanti di quelli nuovi?

Tutti i giochi, vecchi e nuovi, sono così divertenti!

È solo che lo scopo del divertimento in molti giochi è diverso a seconda di chi lo gioca.

è amico di  Richter del duo Aki Bergen & Richter. In una recente intervista Richter ha affermato che la rispetta molto e brani come Euphoria, Move Me o colonne sonore come Ace Combat 2 e Klonoa sono davvero fantastici con uno stile unico… Come si sente quando un artista straniero mostra così tanto rispetto per lei? Lei e Richter farete musica insieme?

Sono davvero sorpreso e felice che Richter si ricordi ancora le mie vecchie tracce.

Con Richter ci siamo conosciuti da poco tempo e non gliene ho ancora parlato, ma sono sicuro che faremo qualcosa insieme in un futuro non troppo lontano.

Può dirci qualcosa su come compone musica e se preferisce strumenti o software reali?

Ho studiato pianoforte e programmazione quando ero un ragazzino ma ho scoperto che, a differenza del pianoforte, che ha dei limiti nell’esecuzione di una persona, la programmazione permette a una persona di suonare molte parti. Per questo è di gran lunga la mia preferita. Ho usato raramente la tastiera durante la mia carriera, anche durante la composizione.

Grazie ancora per il suo tempo.

Molte grazie. Penso che il cinema e le auto sportive italiane abbiano avuto una grande influenza sui videogiochi giapponesi. Per cui Grazie, Italia!

Per approfondire l’intervista a Kohta Takahashi

Nanoda.com: Sound Namco e Kohta Takahashi di Silvio Franceschinelli
Intervista ai membri di Basiscape
Hitoshi Sakimoto: intervista
Intervista a Shinji Hosoe

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