(尊皇攘夷) “Riverire l’Imperatore, espellere i barbari” è il motto usato dalla fazione imperiale nel periodo seguente all’arrivo del Commodoro Matthew C. Perry. Nel 1853, al momento dell’arrivo delle navi del Commodoro Perry con l’ulitimatum di aprire i porti alle navi e alle merci occidentali, il Giappone arrivava da due secoli e mezzo di isolamento. Lo Shogun Tokugawa decise di accettare l’ultimatum ponendo così fine all’isolamento del Giappone; ma molti Daimyo avversarono la sua politica di apertura e, attorno alla corte imperiale e sotto lo slogan del Sonno-joi, sognavano un ritorno ad unaC situazione di isolamento. Il contrasto tra le due fazioni culminò, nel 1868, con la guerra civile di Boshin che decretò la vittoria della fazione imperiale che, nel frattempo, con molto pragmatismo, dello slogan, aveva mantenuto solo la prima parte: “Riverire l’Imperatore”.