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Red Girls: romanzo di Kazuki Sakuraba

dettaglio copertina Red Girls

Red Girls è un romanzo scritto dall’autrice Kazuki Sakuraba, pubblicato in Giappone nel 2006, ma tradotto in Italia solo nel 2019 per la casa editrice Edizioni e/o.

Dell’autrice non si trovano molte informazioni, tranne che è nata nella prefettura di Tottori nel 1971 e che ha scritto cose di vario genere, che spaziano dalle fan-fiction basate su videogiochi, fino ai saggi. Eppure, Kazuki ha vinto ben due premi per due suoi romanzi. Il primo è il Mistery Writers of Japan Award, ottenuto proprio grazie a Red Girls nel 2007, che è stato votato come miglior romanzo giallo giapponese, e il Naoki Prize, vinto invece con un altro romanzo: Watashi no Otoko (My Man).

Caratteristiche di Red Girls, romanzo di Sakuraba

Red Girls è una saga familiare di oltre 400 pagine, che segue la vita di tre generazioni di donne appartenenti alla famiglia Akakuchiba (赤朽葉 ). Il nome ricorda la parola ruggine in giapponese, ma fa anche riferimento alle foglie autunnali. Il titolo originale probabilmente fa capire meglio che tipo di lettura si sta per affrontare (akakuchiba-ke no densetsu; lett. La leggenda della famiglia Akakuchiba), mentre quello italiano resta più ambiguo e aperto a molte interpretazioni. E’ senza dubbio curioso il fatto che la casa editrice italiana abbia deciso di dare un titolo in inglese ad una traduzione italiana di un libro giapponese. La storia è narrata dall’ultima delle tre donne in questione, la giovane Toko.

Red Girls romanzo di Sakuraba
Foglie d’autunno

Nel romanzo Red Girls l’autrice Sakuraba ci fa trovare sia elementi di realismo magico che del genere giallo o del noir. Le storie di questa famiglia sono profondamente intrecciate alla storia del Giappone e vi si ritrovano tanti elementi e riferimenti culturali.

La trama in breve

La storia è ambientata nel dopoguerra giapponese. La narrazione parte dalla nascita della più anziana di queste tre donne della famiglia Akakuchiba, ovvero la matriarca Man’yo, abbandonata da neonata sulla montagna vicino alla città fittizia di Benimidori. Questa orfana si da il caso sia dotata del dono della chiaroveggenza, che lei custodisce come il suo più grande segreto. Man’yo viene “adottata” dalla famiglia più potente della città, gli Akakuchiba, per l’appunto, e poi sposerà il loro primogenito. Diventa così parte della famiglia a tutti gli effetti e da alla luce la figlia, Kemari. Questa è estremamente creativa e insubordinata, disegna manga e trascorre la sua giovinezza ribelle insieme a una banda di motocicliste per cercare la sua strada nel mondo, ma la sua vita cambierà completamente dopo la morte della sua amica di infanzia.

Infine troviamo Toko, la figlia di Kemari, nonché narratrice di questa storia. Toko a differenza di sua madre e sua nonna si autoproclama una “inutile” giovane donna. Non ha ereditato le facoltà della nonna o il talento della madre, ma forse proprio per questo si impegna a ricostruire le avventure, le disgrazie e gli amori della sua famiglia. Tutto per risolvere il mistero delle ultime parole pronunciate da Man’yó in punto di morte: «Sono un’assassina».

Temi

Red Girls è un romanzo che potrebbe piacere per il suo ampio respiro, la vastità di temi trattati e di personaggi presentati. E’ difficile annoiarsi, ma forse è facile perdersi. Tra gli argomenti di cui tratta L’autrice Kazuki Sakuraba troviamo sicuramente l’industrializzazione e il disagio giovanile. Non meno importante il rapporto tra tradizioni e modernità e il conflitto che si instaura tra le due dimensioni. L’autrice inoltre si è ispirata, dichiaratamente, per le atmosfere e le tematiche, a autori sudamericani capaci di portare il realismo magico nella vita di tutti i giorni, come  Marquez e  Allende.

FONTI

SakuraMagazine, Recensione Libri: “Red Girls” – Una Saga al Femminile in Giappone, 2020
La Spaccia Libri, |Recensione| Red girls. La leggenda della famiglia Akakuchiba di Sakuraba Kazuki, 2019
Edizioni e/o – autori – Sakuraba Kazuki
Red Girls, Sakuraba Kazuki, edizioni e/o, 2019.

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