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Gli shisa: i leoni protettori delle isole Ryukyu

Leone giapponese shisa ad Okinawa

Per le strade di Naha (那覇), Okinawa (沖縄 una delle isole delle Ryukyu) non c’è abitazione il cui ingresso non sia ornato da delle statue chiamate shisa (シーサー). Il loro compito è quello di proteggere le case da qualsiasi evento malevolo che possa riguardare i proprietari della casa.

Che cosa sono gli shisa?

Gli shisa sono delle statue che raffigurano una creatura mitologica somigliante a un leone. Sono quasi sempre in coppia, infatti trovarne uno singolo è abbastanza raro. Pare che siano proprio due shisa perché deve esserci uno shisa femmina e uno maschio per proteggere la casa.

Gli shisa: i leoni a Okinawa
Souvenir di statuette di shisa nei negozi di Okinawa.

Qual è la loro origine?

Probabilmente molti di voi penseranno che queste statue siano originarie dalla Cina, data la forte influenza culturale che ha avuto quest’ultima sulle isole Ryukyu (琉球) che sono composte da Okinawa, Amami, Yaeyama e Miyako.   Tuttavia la loro origine è ben più lontana, ovvero l’Egitto. Quindi sostanzialmente gli Shisa derivano dalle antiche sfingi egiziane e hanno fatto un lungo viaggio attraverso l’Oriente prima di arrivare nelle Ryukyu.  

Le varie tappe sono state:

  • Egitto
  • Arabia Saudita
  • Nepal
  • Tailandia
  • Cina
  • Giava
  • Vietnam
  • Indonesia
  • Corea
  • Taiwan

Gli shisa arrivano nelle isole Ryukyu circa nel XIII° e XIV° secolo. Anche nel resto del Giappone ritroviamo qualcosa di simile ovvero il Komainu (狛犬) tradotto con “cane da guardia”. La parola shisa invece deriva da  shishi (獅子) che significa leone nelle lingue delle Ryukyu.

Dove troviamo gli Shisa, i leoni mitologici?

I locali posizionano gli shisa davanti all’ingresso della loro abitazione tuttavia li ritroviamo anche davanti a luoghi di culto molto importanti o davanti ad attrazioni turistiche. Il castello di Shuri (首里城) è un antico castello situato nella città di Naha, che dominava il perduto regno delle Ryukyu ma che purtroppo al momento è in fase di ri-costruzione perché un incendio l’ha totalmente distrutto il 31 ottobre 2019. Tuttavia è ancora possibile visitare tutte le aeree intorno al castello che compongono il suo immenso parco. Proprio all’ingresso del parco davanti al “cancello di benvenuto” (歓会門) troviamo due statue di Shisa ad accoglierci.

Leoni giapponesi shisa a guardia di un castello
Foto che raffigura i due Shisa davanti al “cancello di benvenuto”.

Oltre che all’interno del parco del castello possiamo osservare degli Shisa all’interno del parco tematico chiamato “Okinawa World” (沖縄・ワールド) e all’interno del parco Kaiyohaku (海洋博公園), ovvero il parco commemorativo nazionale di Okinawa.

I luoghi citati sono solo alcuni dei posti in cui troverete degli Shisa e non vi resta che visitare le isole Ryukyu, appena sarà possibile, per andare alla ricerca dei suoi protettori. Infine ora che sapete che cosa sono gli Shisa non dimenticatevi di comprarne qualcuno prima di lasciare le isole Ryukyu!

Uno shisa particolare all’interno di una stazione di Naha, Okinawa.
Fonti

YouTube, シーサー職人 新垣 優人 | 明日への扉 by アットホーム
Jalan.net 沖縄の守り神「シーサー」とは?正しい置き方やシーサー作り体験もご紹介! di 宮城なほ子
Sito JNTO, Castello di Shuri
Gyokusendo, About Okinawa World
Oki Park, Kaiyohaku
Wikipedia, Regno delle Ryukyu
Foto scattate da Simona Avenoso

Il Mito della creazione del Giappone: Izanami e Izanagi di Anna Mazzi

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