Un gran numero di studenti internazionali studia in Giappone presso università, scuole professionali e altre istituzioni educative. Il loro numero è in rapido aumento dagli anni ’80, e la maggior parte degli studenti proviene da Cina e Vietnam.
Il visto è importante
Se siete cittadini di uno degli oltre 50 Paesi con i quali il Giappone ha un “accordo generale di esenzione dal visto”, vi basta un passaporto valido per studiare in una scuola di lingua giapponese per brevi periodi (generalmente fino a 90 giorni). Tutti gli altri studenti stranieri in Giappone hanno bisogno di un visto per studenti per studiare in Giappone, ed è così anche per gli italiani che vogliano rimanere più di 90 giorni. I richiedenti il visto devono avere come sponsor un istituto scolastico per ottenere un visto per studenti, e magari la consulenza di un’agenzia in Italia.
I titolari di un visto per studenti possono svolgere attività retribuita, con il permesso della scuola e dell’ufficio immigrazione. In questo caso, gli studenti possono lavorare solo per un numero massimo di ore settimanali. È vietato lavorare con un visto turistico.
Scuole di lingua
In molte città del Giappone esistono scuole di lingua giapponese, che vanno da scuole di conversazione informali a istituzioni riconosciute dal Governo che offrono corsi di preparazione per l’iscrizione alle università. Esistono scuole di lingua per tutti i livelli di competenza e corsi di durata diversa, da poche settimane a più di un anno. Per i corsi a lungo termine ormai quasi tutte le scuole non accettano principianti: si dovrà dimostrare di aver passato con successo l’esame N5 oppure di aver studiato per almeno 150 ore presso una scuola in Italia riconosciuta.
Le università
L’Examination for Japanese University Admission for International Students (EJU) è un esame standard che semplifica il processo di ammissione alle università giapponesi per gli studenti internazionali.
L’esame riguarda la lingua giapponese, le scienze, la matematica, il Giappone e il mondo e si tiene ogni due anni in Giappone e in alcune città selezionate al di fuori del Giappone. L’esame può essere scritto in giapponese o in inglese (tranne la sezione sulla lingua giapponese). Una volta fatto l’esame, mentre attendi i risultati, puoi dare un’occhiata a scommesse.netbet.it.
Quasi tutte le università nazionali e molte università pubbliche e private utilizzano l’EJU come criterio di ammissione per gli studenti internazionali, mentre le altre applicano i propri esami di ammissione. Naturalmente, la maggior parte dei corsi universitari in Giappone è disponibile solo in giapponese. Tuttavia, un piccolo numero di università offre corsi di laurea quadriennale interamente in inglese. Inoltre, diverse università offrono uno o più corsi in inglese a livello di master e/o dottorato.
L’Università di Tōhoku ha conquistato la vetta della classifica generale per il terzo anno consecutivo nella World University Rankings Japan 2022, stilata dalla rivista britannica Times Higher Education. L’Università di Tokyo è salita di un posto rispetto all’anno precedente e si è piazzata al secondo posto, mentre l’Università di Osaka e il Tokyo Institute of Technology hanno pareggiato per il terzo posto. I primi posti sono stati dominati da università nazionali e pubbliche, con le sette ex università imperiali allineate al Tokyo Institute of Technology tra le prime otto. Le università private più quotate sono state la Keiō University (11°), la International Christian University (12°) e la Waseda University (13°).
Borse di studio e programmi di scambio
I programmi di borse di studio per gli studenti internazionali sono offerti dal governo giapponese, dai governi locali, dalla Japan Student Services Organization (JASSO) e da organizzazioni private, fondazioni e aziende in Giappone e all’estero.
Allo stesso modo, esistono vari enti governativi, organizzazioni e istituzioni educative all’interno e all’esterno del Giappone che offrono programmi di scambio a breve termine per studenti delle scuole secondarie e post-secondarie per studiare in Giappone e sperimentare la vita in Giappone.
