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Rap e hip-hop in Giappone

rap e hip-hop giapponesi

Vista la pacatezza e la calma che contraddistingue lo stereotipo che abbiamo del popolo giapponese, potrebbe passare inosservata la forte cultura hip hop che anima la scena musicale del Paese. Gli artisti rap e hip-hop in Giappone sono accomunati da una grande stravaganza: sono soliti spingersi oltre ogni limite, soprattutto in ambito artistico ed estetico, nel tentativo di anticipare la continua evoluzione dei trend!

Ma cos’ha portato allo sviluppo di questo genere in Giappone?

Diffusione del genere Rap e hip-hop in Giappone

Tutto ebbe inizio con il grande successo ottenuto in Giappone dal film Wild Style, film cult presentato a Tokyo negli anni ottanta. Questo film, incentrato su questo genere musicale già largamente diffuso in America, diede inizio ad una lenta seppur progressiva diffusione dell’hip hop anche nel Sol Levante.

All’inizio l’hip hop era ignorato dalle principali etichette discografiche e dagli ascoltatori giapponesi; la comunità dei fan era esigua, confinata in luoghi discreti e riunioni quasi segrete. Così, inizialmente, l’unico luogo di ritrovo per gli amanti del genere era lo Yoyogi Park. In questo parco i primi rapper e DJ giapponesi diedero inizio alle loro carriere. Questa situazione è quasi rimasta inalterata fino agli anni novanta, quando apparve sulla scena un J-rap orientato ad un pubblico adolescente.

Il genere ebbe così maggiore visibilità grazie all’attenzione dei media, facendosi conoscere attraverso documentari e programmi televisivi.

Rap e hip-hop giapponesi
Cantante in studio di registrazione
Primi successi

Il primo brano di successo che fece ufficialmente entrare il rap giapponese all’interno del mainstream musicale del Paese fu di Scha Dara Parr: Kon’ya wa Boogie Back. Man mano che il genere prendeva piede, sempre più artisti iniziarono a cimentarsi nella stesura di brani rap e hip-hop. Inizialmente si ispirarono fortemente all’hip-hop americano della vecchia scuola, ammirando la moda e la cultura occidentale, così diversa dagli standard allora presenti in Giappone.

Il vero rap giapponese si è evoluto solamente vent’anni dopo, all’inizio degli anni 2000, fino ad arrivare al punto in cui gli artisti non cercavano più di emulare le star occidentali. Al contrario, gli artisti più rappresentativi di questo genere hanno sviluppato il proprio stile, dando voce ai problemi che riguardano direttamente i giovani del Paese, contribuendo a distinguere il rap giapponese da qualsiasi altra espressione musicale presente nel mercato.

Quali sono i rapper giapponesi più famosi al momento?

AKLO

Artista per metà giapponese e per metà messicano, Aklo è conosciuto all’estero soprattutto per la grande presenza di parole in inglese nei suoi testi, rispetto ai suoi colleghi. Forse anche per questo motivo, MTV ha puntato i riflettori su di lui alcuni anni fa dopo l’uscita di RGTO, una canzone caratterizzata da un flow impareggiabile e da una calma spavalderia, che si addice a uno dei talenti più promettenti del settore.

Daoko

Se siete amanti delle canzoni di Nicky Minaj, non potete assolutamente perdervi i brani di Daoko. Artista emersa in tempi relativamente recenti nella scena musicale giapponese, ha subito attirato l’attenzione del pubblico con l’uscita di Ututu nel 2013, alla giovane età di 17 anni. Questa artista distrugge i confini dell’hip-hop e dell’elettronica mainstream, unendoli attraverso la sua eccentricità unica. Data l’estrema facilità con cui si destreggia tra canto e rap, Daoko è destinata ad attirare l’attenzione del pubblico globale, andando ben oltre la scena hip-hop giapponese.

KANDY TOWN

A differenza dei solisti citati precedentemente, KANDY TOWN è un gruppo composto da ben 15 membri, ognuno dei quali contribuisce a modo suo, aggiungendo molteplici sfaccettature alle uscite del team. Tuttavia, non tutti i membri di KANDY TOWN sono rapper, alcuni sono produttori discografici, produttori di video e altri tipi creativi, che si uniscono per conquistare la scena rap giapponese. 

In linea generale possiamo affermare che questo gruppo si contraddistingue dagli altri per brani che riportano con grande nostalgia i fan indietro nel tempo grazie al loro stile vintage anni ’90.

KiLLA

Il gruppo rap kiLLa ha ottenuto visibilità internazionale grazie alla fusione unica dello stile streetwise grime e trap. Come per il gruppo KANDY TOWN, anche i kiLLA si auto-gestiscono: il gruppo è infatti composto da un team di produzione, ingegnere audio e video interni. La hit che ha donato loro un’ampia popolarità è sicuramente Shine.

KOHH

Cresciuto dalla nonna e dalla madre tossicodipendente, dopo che suo padre si è suicidato, KOHH ha condiviso con i fan la povertà e le difficoltà che ha vissuto attraverso i suoi testi, portando alla luce una parte della società giapponese raramente trattata pubblicamente.

Questa autenticità ha colpito la comunità hip-hop, consolidandolo come un artista chiave – e non è passato molto tempo prima che KOHH infrangesse anche le barriere internazionali. Probabilmente la sua fama globale è dovuta soprattutto ad alcuni brani come Dire Boys e Glowing up, fortemente ispirate alle hit americane. Come se non bastasse la sua popolarità si è estesa talmente da riuscire a collaborare con artisti di alto calibro del settore, come Travis Scott.

Questo è solo un assaggio di tutto quello che il rap giapponese ha da offrire! Se siete amanti del genere e del Giappone non potete far altro che immergervi sempre di più in questo mondo pieno di sorprese e di artisti di talento.

Fonti Rap e hip-hop in Giappone

Photo by Chase Fade on Unsplash
jpop.fandom.com schede artisti citati
rebelmag.it “Il rap in Giappone” di Rebel Mag, 06/2020
yourtripagent.com “9 Artisti Hip-Hop Giapponesi Che Amerete” di Monica Aguilar, 01/2021

Il duo rap di manichini FEMM fa upgrade alla versione 2.0

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