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Capoluogo dell’Hokkaido: Sapporo

sapporo-hokkaido

Oggi ci dirigiamo verso il nord del paese e raggiungiamo il capoluogo dell’isola di Hokkaido: Sapporo. Si tratta della quinta città giapponese per grandezza: oggi infatti vanta quasi due milioni di abitanti, ma è anche una delle città giapponesi nate più recentemente, pensate che prima del 1800 l’area attualmente occupata da Sapporo era popolata solamente da alcune tribù indigene Ainu e, nel 1857, la popolazione della città ammontava appena a sette persone! Sicuramente se visitate l’Hokkaido Sapporo è una meta obbligata,

Questa città ha un modello urbanistico molto diverso da quello di quasi tutte le altre metropoli giapponesi, è infatti basato su un sistema a griglia simile a quello delle città nordamericane, caratterizzato da strade che si intersecano formando angoli retti, suddividendo così l’area in isolati. Questo perché nel periodo Meiji, quando Sapporo venne  scelta come centro amministrativo dell’isola di Hokkaido, venne ingrandita seguendo i consigli di specialisti stranieri.

Sapporo è diventata  famosa in tutto il mondo nel 1972, quando ha ospitato le Olimpiadi Invernali, ma oggi  la città è conosciuta soprattutto per i suoi prodotti tipici, come il ramen e la birra. Molto noto anche il Festival della Neve (Yuki Matsuri) che si tiene ogni anno a febbraio e attira circa due milioni di visitatori, curiosi di ammirare le spettacolari statue di neve e le enormi sculture di ghiaccio, trasformando la città in un paese delle meraviglie fatto di cristallo.

scultura di neve, Sapporo
Una simpaticissima scultura di neve creata in occasione del Festival della Neve di Sapporo.
Foto di Sharon Ang da Pixabay

STORIA di Sapporo

Ci sono numerose teorie dietro alle origini del nome Sapporo (札幌). Alcuni studiosi sostengono che derivi dalle parole Ainu (una popolazione indigena giapponese) Sap (secco) e Poro (largo), altri sostengono che derivi dai termini Sari (zona umida), Poro (largo) e Pe (fiume), in riferimento al bacino a valle del fiume Toyohira. La teoria più credibile è che derivi dalla lingua Ainu e significhi  “fiume importante che scorre in una pianura“.

Avrete sicuramente notato che ogni versione proposta trova le sue origini nella lingua parlata dalle popolazioni Ainu, questo perchè fino alla fine del periodo Edo (1603-1868) Sapporo era un punto di scambio con gli Ainu. Successivamente all’insediamento dei Tondenhei (soldati per lo sviluppo e la sorveglianza di Hokkaido), Sapporo divenne un grande centro di produzione di patate e cipolle. Con la costruzione della ferrovia, le industrie della birra, della farina e della carta cominciarono a fiorire e Sapporo divenne il centro politico ed economico di Hokkaido. 

scatto di un jinrikisha
Un jinrikisha lungo le strade di Sapporo, un modo originale per visitare la città!
Foto di Pakamas Amorndilokkul da Pixabay

Verso la fine della Seconda Guerra Mondiale, nel luglio del 1945, la città fu attaccata da circa 30 aerei bombardieri che, oltre a fare innumerevoli vittime, distrussero circa il 20% della città. Questo viene considerato l’evento più tragico nella storia di Sapporo, fortunatamente negli anni successivi le aree distrutte vennero ricostruite e riprogettate, contribuendo alla creazione della città così come la conosciamo oggi.

Attrazioni turistiche

Molti sono i luoghi da non perdere durante una visita alla città!

SANTUARIO DI HOKKAIDO

É stato costruito nel 1869 ed è dedicato a tutte le divinità shinto che, si pensa, hanno guidato e sostenuto i pionieri che hanno lavorato alla sua costruzione e alla limitazione della foresta che lo circonda. Luogo immerso nella natura, ogni anno in primavera attira turisti da ogni parte del mondo, interessati ad osservare la fioritura dei ciliegi in tutta la sua spettacolare bellezza.

Questo santuario, nato anche come luogo d’incontro per la gente del posto, continua ad esserlo specialmente il giorno di Capodanno, all’inizio della primavera, e durante le cerimonie tradizionali come esorcismi e matrimoni.

PARCO ODORI

Il parco Odori (Ōdori Koen) è un’oasi di verde collocata proprio nel centro di Sapporo. É immediato il netto contrasto tra il verde della natura e i geometrici contorni dei grattacieli e degli uffici che lo circondano, quale posto migliore per iniziare ad esplorare la città?

Questo parco orizzontale si sviluppa proprio come una “grande strada” (ed è proprio questo infatti il significato del suo nome!), non dissimilmente dagli ampi viali che caratterizzano le città europee, come Parigi. Il parco, lungo un chilometro e mezzo, è inoltre caratterizzato dalla presenza di giardini, fontane e sculture che allietano la vista dei passeggianti.

Parco Odori, Sapporo
Il parco Odori, che si sviluppa come un polmone verde nel centro di Sapporo.
Foto di daiouoka da Pixabay

Ma non tralasciamo la sua importanza strategica dato che il Parco Odori collega tra loro molte delle attrazioni più interessanti della città, come la torre televisiva di Sapporo, musei e gallerie, ma anche quartieri dello shopping e del divertimento.

Questo parco è inoltre molto importante per alcuni eventi culturali, come il Sapporo Lilac Festival in primavera e il sempre popolare Sapporo Snow Festival.

SAPPORO ART PARK

Gli amanti dell’arte e dei musei non possono lasciarsi scappare il Sapporo Art Park. É il luogo ideale per chi vuole esplorare una galleria d’arte all’aria aperta: in questo parco sono infatti sparse circa 73 grandi opere di grandi artisti. Il giardino stesso può considerarsi una maxi opera d’arte dato che, proprio come la maggior parte dei parchi in Giappone, è caratterizzato da una grande passeggiata che permette di ammirare le straordinarie sculture e godersi, nel frattempo, un po’ di pace e tranquillità

FONTI sulla città in Hokkaido Sapporo

Foto in copertina di AJAEGER da Pixabay
Italia Japan; Sapporo di Andrea Secco
Japan Guide; Sapporo
Sapporo Travel; Brief Introduction to Sapporo
World Guides; Sapporo, History Facts and Timeline
Planet Ware; 11 Top-Rated Tourist Attractions in Sapporo di Bryan Dearsley
Nomadasaurus; 17 Incredible Things to Do in Sapporo, Japan di Natalia Djajic