
Il sistema di istruzione moderno giapponese, responsabile del 99% dell’alfabetizzazione della popolazione, è strutturato in cinque cicli di studio che compongono il sistema scolastico giapponese:
- Youchien (幼稚園, scuola materna) dai 3 ai 6 anni.
- Shougakkou (小学, scuola elementare) dai 6 ai 12 anni.
- Chuugakkou (中学, scuola media) dai 12 ai 15 anni.
- Koukou (高校, scuola superiore) dai 15 ai 18 anni.
- Daigaku (大学, università) o senmongakko (専門学校, scuola professionale) in genere con una durata dai 2 ai 4 anni.
Il Sistema scolastico giapponese
L’istruzione è obbligatoria solo per i nove anni complessivi delle scuole elementari e delle scuole medie, tuttavia ben il 98,8% degli studenti decide di proseguire i propri studi alle scuole superiori e il 70% di questi ultimi tenterà l’ammissione all’università.
Le scuole elementari e medie pubbliche non hanno alcuna tassa d’iscrizione e anche i materiali scolastici sono forniti dallo stato, tuttavia nelle chugakko spese secondarie come i pasti o le gite scolastiche sono a carico della famiglia. L’anno scolastico inizia ad aprile e finisce a marzo, con sei settimane di vacanze durante l’estate, due settimane per il Capodanno e altre due settimane tra la fine e l’inizio dell’anno scolastico successivo, oltre alle vacanze in occasione delle feste nazionali. Le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì dalle 08:30 alle 15:30.

La scuola materna
L’istruzione prima della scuola elementare è fornita da scuole materne (youchien) o da asili nido (hoikuen). Questi ultimi, solitamente privati, accettano bambini di età inferiore a un anno fino a cinque anni. La presenza complessiva dei bambini di cinque anni negli hoikuen supera il 95% e le attività variano tra ambienti che preferiscono enfatizzare il gioco e ambienti che si incentrano, invece, sulla formazione mentale.
Invece più del 90% dei bambini di tre e quattro anni frequenta gli youchien, le cui attività sono basate sul rispetto per la scuola, l’importanza dell’interazione di gruppo, le abilità linguistiche e la cooperazione con gli altri per raggiungere obbiettivi comuni.
La scuola elementare
La scuola elementare (shougakkou) inizia per i bambini che hanno compiuto il loro sesto compleanno. Solitamente in una tipica classe ci sono dai 30 ai 40 bambini. Le materie studiate includono: giapponese, matematica, scienze, studi sociali, musica, artigianato, educazione fisica ed economia domestica, indirizzata all’apprendimento di semplici abilità di cucina e cucito. Recentemente sempre più scuole elementari hanno iniziato a insegnare anche l’inglese e nozioni basiche di informatica, utilizzate per migliorare l’istruzione.
Inoltre, i bambini imparano anche le arti tradizionali giapponesi come lo shodou e l’haiku. Lo shodou implica l’immersione di un pennello nell’inchiostro e il suo utilizzo per scrivere kanji (caratteri che vengono utilizzati in diversi paesi dell’Asia orientale e hanno vari significati) e kana (caratteri fonetici autoctoni giapponesi derivati dai kanji) in uno stile artistico. L’haiku invece è una forma di poesia giapponese che utilizza espressioni semplici per trasmettere emozioni profonde.

attività extrascolastiche
Spesso le classi vengono divise in piccoli gruppi per molte attività. Ad esempio, come parte della loro istruzione, ogni giorno ogni gruppo si alterna per pulire le aule, i corridoi e i cortili della scuola e, in alcune strutture, anche per prendersi cura di eventuali aiuole o animaletti domestici.
Inoltre, in molte scuole elementari, gli studenti pranzano insieme nelle loro classi. Il pasto è fornito dalla scuola o da un “centro mensa scolastico” locale, ma viene servito da piccoli gruppi di studenti che si alternano tra loro. Solitamente i pranzi scolastici contengono una ricca varietà di cibi sani e nutrienti adatti all’età dei bambini. Il momento del pranzo è utilizzato dagli insegnanti come una lezione dove vengono insegnate le basi della nutrizione e l’importanza del cibo.
Ci sono molti eventi scolastici durante l’anno, come la giornata sportiva, in cui gli studenti competono in eventi come tiro alla fune e gare a staffetta, escursioni a siti storici e festival di arte e cultura con balli e altri spettacoli eseguiti dai bambini.

divise ed equipaggiamento
Nella maggior parte delle scuole elementari, gli studenti non sono tenuti a indossare l’uniforme a scuola, mentre dove è obbligatorio molti bambini indossano delle semplici camicie bianche, pantaloni corti e berretti. Questi ultimi sono spesso caratterizzati da colori vivaci per prevenire incidenti stradali.
Una particolarità delle scuole elementari è l’utilizzo, da parte dei bambini, della randoseru (ランドセル): una particolare cartella scolastica basata sulle fattezze degli zaini utilizzati dai soldati olandesi. Utilizzata per la prima volta dal figlio dell’imperatore Meiji, e futuro imperatore Taishou, la randoseru è divenuta ufficialmente la cartella scolastica di tutti i bambini giapponesi.
Le cartelle sono tradizionalmente rosse per le femmine, e nere per i maschi, tuttavia nel corso dei decenni si sono diffusi anche altri colori più “dolci”, come il rosa per le femmine e l’azzurro per i maschietti.
Nonostante sia obbligatoria, la randoseru è un oggetto particolarmente costoso: partendo da una cifra di 30.000 ¥ (circa 250 €) fino ad arrivare a 120.000-150.000 ¥ (1.000-1.300 €) per le cartelle di marchi famosi. Tuttavia, solitamente le randoseru godono di un’ottima qualità e spesso vendono riutilizzate tra gli stessi membri di una famiglia per contenere le spese.
FONTI Sistema scolastico giapponese
Japan National Tourism Organization: About Japanese Educational System and Japanese Schools.
Tokyo Intercultural Portal Site: Japanese school system
Tokyo Intercultural Portal Site: Elementary and junior high school
Kids Web Japan: Explore Japan / Schools
Facts and Details: Japanese preschools and day care
K12 Academics: School Unifroms in Japan
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