
Le emoji (絵文字) furono create da Shigetaka Kurita, interface designer, tra il 1997 e il 1998 su commissione dell’operatore telefonico Dokomo (Kabushiki-gaisha Enu Ti Ti Dokomo) anche se c’è chi attribuisce la sua creazione allo statunitense Scott Elliot Fahlman (una diatriba simile a quella Bell-Meucci per l’invenzione del telefono ). Fu comunque l’azienda giapponese SoftBank (Sofutobanku Kabushiki-gaisha) che convinse la Apple ad inserire gli emoji nei messaggini giapponesi, per Apple iOS. Va comunque sempre ricordato che il primo vero set di 172 emoji fu disponibile nell’anno 1999 per opera di Shigetaka Kurita.
⚠️ emoji inerenti al Giappone, con significato e usi
Pagamenti
️il simbolo per i saldi, si trova appeso davanti alla porta del negozio durante le campagne di sconti, in modo che il cliente possa riconoscere l’occasione.
️il simbolo della riduzione dei prezzi, indicato per offerte speciali e sconti, usato in combinazione con
il simbolo di gratis (utilizzato del servizio gratuito di trasmissione radio-televisiva) oppure un’offerta senza commissioni.
u️n simbolo che significa “gratuito”, per un prodotto o servizio (ad esempio segnala un cibo o una bevanda gratis). solitamente in combinazione con

il comune simbolo del pagamento (significa pedaggio e/o tassa).
il simbolo tsuki (luna) ma indicando anche mese, viene utilizzato per ricordare un importo dovuto a scadenza mensile.
️segnale di divieto, ma anche restrizione (una certa azione o comportamento non sono graditi).
oltre al simbolo della targhetta con il nome, la forma di tulipano è tipico degli asili Giapponesi.
Shiroi-hana (fiore bianco) con all’interno la scritta とてもよくできました (totemo yoku dekimashita, molto ben fatto) viene utilizzato nelle scuole per contrassegnare i rendimenti molto buoni.
️il segno di punteggiatura giapponese (la linea ondulata M è un segno che indica l’inizio della parte cantata di una canzone).
fiore che simboleggia il termine kawaii tradotta è amabile, dolce, bizzarro, adorabile.
luoghi, hotel e mappe

I rabu-hoteru, gli alberghi dell’amore, consentono di restare in stanza sia per qualche ora che per una notte intera. Il love hotel indirettamente (ma neanche tanto) significa sesso, usato anche per invitare qualcuno a farlo.
il simbolo per riservato, si pronuncia yubi (dito) indica un luogo specifico o una direzione.
️usato per indicare che il posto è libero; tra le altre cose, viene utilizzato per indicare parcheggi e alberghi liberi.
️usato per indicare che il posto è occupato (indica la massima capienza e la capacità, utilizzato in riferimento al pieno di carburante per l’auto) inoltre viene utilizzato per indicare parcheggi e alberghi pieni.
️ il simbolo di aperto, indica che un’attività aperta pronta per la messa in esercizio.
️usato per la connotazione di richieste e moduli (inoltre, può indicare la scimmia nello zodiaco cinese).

️il simbolo per indicare un segreto.
il simbolo della presenza dell’utente sulla mappa, al suo interno è scritto ココ (koko》qui) in pratica un variante dell’emoji 「 ♂️」
il simbolo di patto (indica un’intesa e/o una partnership, può anche alludere a un meeting). Inoltre viene utilizzato per indicare che un esame o un test sono stati superati.
Arte e giochi
l’emoji di un disegno artistico, nello specifico probabilmente una pittura ukiyo-e.
la Kanagawa-oki nami ura (神奈川沖浪裏》La grande onda di Kanagawa) del grande Katsushika Hokusai.
Reddodoragon, ovvero drago rosso, il simbolo del Mahjong (un gioco in cui il giocatore che per primo ha tutte le tessere con le figure e una coppia vince). Il drago rosso è una delle figure di questo antico gioco cinese.
Hanafuda rappresenta la carta di fiori giapponese dell’omonimo gioco di carte con motivi floreali. Per ogni mese ci sono diverse carte con valori diversi, per un totale di 48 carte. Questa emoji viene associata al mese di agosto.
La tradizione
️rappresenta il simbolo per indicare buona fortuna e buon augurio (viene utilizzato anche nelle festività nazionali).
furin è il campanellino tipico del Giappone, adoperato durante la stagione estiva. Vengono appesi alle grondaie ed agli infissi delle abitazioni (ma anche alle verande), nei portici e davanti agli esercizi commerciali. Ha una funzione decorativa e rende il caldo afoso dell’estate meno pesante ed opprimente (grazie al suo suono molto delicato). Nella tradizione antica ha la funzione di tenere lontano gli spiriti maligni dai luoghi abitati. Inoltre vengono utilizzati come misuratori per il vento. L’emoji può anche rappresentare una kurage ovvero una medusa.
rispettivamente l’emoji di una maschera kabuki e dell’essere mitologico tengu.
le bambole kokeshi rappresenta la popolare bambola giapponese. Inoltre è il simbolo utilizzato per Hina-matsuri (雛祭り》la festa delle bambole e delle bambine) che si tiene il 3 Marzo.
l’immagine koinobori rappresenta i pennoni con banderuole a forma di carpa fatte artigianalmente, utilizzata durante il Kodomo-no-hi (こどもの日》 la festa dei bambini) che si tiene il 5 Maggio, indica anche un augurio di energia fisica e spirituale, oltre che di crescita e successo sociale.
il simbolo della tsukimi, ovvero osservare la luna. Viene usata per indicare la festività del Jugoya che si tiene il 13 Settembre (a volte la data può variare di qualche giorno) in occasione della luna piena autunnale. Nel simbolo è presente un Tsuji-andon, 辻行灯, una lanterna in cemento con la luna sullo sfondo.
rappresenta il Tanabata-sai, festa che si celebra il 7 Luglio per festeggiare il ricongiungimento delle divinità Orihime e Hikoboshi, rispettivamente rappresentanti delle stelle Bega e Arutairu. Può anche essere utilizzata (raramente) per indicare due amanti che si ricongiungono.
immagine stilizzata della decorazione di pino che viene posta all’ingresso delle case in occasione dello Shogatsu, 正月, il Capodanno.
Ryu rappresenta la testa del drago, forza ed energia. Invece il drago intero è più legato al segno zodiacale.
🕉 rappresenta il simbolo sanscrito di Om, forte identificazione con l’induismo (suono primordiale della creazione dell’universo, conosciuto anche con il suo Namastè) nel buddismo può anche indicare sinonimo di crescita spirituale, meditazione e yoga.
il fiore di ciliegio, sakura rappresenta in Giappone la bellezza che dura poco, la caducità della vita.
☸ Hōrin è il simbolo più importante della religione buddhista. Ricorda le Otto Vie della Conoscenza e il fatto che solo il corpo muore, ma lo spirito vive in un’altra forma.
☯ Onmyo ovvero lo yìn e yàng esprime l’unità degli opposti, come il corpo e la mente. Rappresenta l’armonia e l’equilibrio.
Chochin, l’emoji della lanterne di carta, può avere diversi utilizzi (come effetto estetico o per attirare l’attenzione).
¥ rappresenta il simbolo della valuta nazionale nipponica, lo yen.
il cambio di valute, nello specifico tra il dollaro americano $ e lo yen giapponese ¥ (cosi come per € e ₤).
Cibo
i dango sono palline di farina e riso, cotti in una vaporiera (serviti spesso infilati in uno spiedo). Ne esistono di varie tipi, quello rappresentato nell’emoji è la variante con fagioli rossi, tuorlo d’uovo e matcha (te verde giapponese).
Sakuranbo, la ciliegia è conosciuta come il frutto proibito e simboleggia il ritrovamento di sé.
Insutanto-ramen. Il ramen simboleggia un pasto caldo in generale.
il kamaboko è una pasta di pesce, viene specialmente utilizzato come simbolo della chiocciola per email「@」nelle chat, a causa della sua forma a spirale.
Il più famoso cibo giapponese, il sushi simboleggia un piatto in genere, così come il bento (un menù al sacco da mangiare in ufficio o in viaggio).
L’ebi-furai gambero fritto, si usa in riferimento a una vacanza in Asia oppure una visita al ristorante (nelle chat, a volte viene usato per indicare le piccole dimensioni dell’apparato riproduttivo maschile).
La polpetta di riso, onigiri, conosciuto anche come omusubi, è lo spuntino tipicamente made in Nippon ed è l’emoji più usato per dire watashi wa kufukudesu (私は空腹です), ho fame.
il gohan è riso bollito, l’emoji viene utilizzata per dire che si stanno aspettando circostanze migliori (visto che la tradizione popolare vuole che il riso cotto abbia un potere sacro) o più semplicemente indica un piatto di riso.
Il senbei è il tipico cracker di riso, viene utilizzato dagli occidentali per dire: “andiamo a mangiare asiatico”
🥟 I gyoza sono una specie di tortellini ripieni di carne e/o verdura. Sono avvolti con una sottile pasta sigillata con la pressione delle dita, l’emoji indica un piatto gustoso in generale.
Il pesce palla, chiamato fugu, ha un veleno è tra i più pericolosi al mondo, ma se cucinato con diligenza non crea problemi. Molto prelibato e apprezzato, ad Osaka si trova addirittura un museo ad esso dedicato.
Il sakè giapponese, chiamato nihonshu. L’emoji a sinistra rappresenta appunto la bevanda nazionale nipponica, mentre per alcool bevanda alcolica in generale di solito si usa l’emoji della birra. Entrambi simboleggiano incontro con gli amici, feste, momenti divertenti e amicizia conviviale.
Il matcha è una varietà di tè verde, finemente lavorato. Viene usato nella cerimonia del tè.
simboli del giappone
Il simboletto del Fuji-san rappresenta la montagna più bella e famosa del mondo, può anche essere utilizzata per indicare l’inverno.
il kimono, simbolo del Giappone. Questo specifico emoji rappresenta uno yukata, un kimono di cotone o lino, indossato principalmente in estate.
⛩ Il torii è un emoji che rappresenta la tradizionale porta d’accesso dei tempi scintoisti jinja.
Il castello dalla tipica forma giapponese (shiro). Questo emoji rappresenta un castello giapponese in generale, nello specifico si tratta probabilmente del castello di Himeji.
La torre di Tokyo, Tokyo Tawa, un emoji che raffigura la struttura reticolata che con i suoi 333 m è la ventesima struttura più alta del mondo e la seconda del Giappone. Mentre la Tokyo Sky Tree con i suoi 634 m è la torre più alta del mondo e la seconda struttura in assoluto.
L’ufficio postale, yubin, indica il servizio postale. L’ufficio postale è riconoscibile dal simbolo del francobollo giapponese sul davanti テ (te).
I shinkansen sono i treni ad alta velocità. Danno l’idea dello sbrigarsi, del fare le cose di fretta.
日本国 la mappa del Paese 🇯🇵 che indica quasi esclusivamente lo stesso per viaggi, cultura e/o altro.
Gli emoji, i simboli giapponesi usati nei messaggini per velocizzare e veicolare messaggi non troppo diretti in maniera divertente. In Asia l’uso degli emoji è molto comune, un sistema di comunicazione amato da tutte le età tutti, un esempio sono gli emoji coreani.
[…] emoji sono nati in realtà in Giappone, e infatti gli emoji giapponesi sono tanti e […]
[…] è apparso in diverse pellicole cinematografiche, anime e manga, inoltre l’icona dell’emoticon giapponese che raffigura un castello giapponese in varie app è ispirata proprio da questo […]
[…] Le app di messaggistica sono diffusissime anche in Giappone e Corea del Sud, ma sono altre le app che hanno conquistato il mercato. Tra le più diffuse in questi Paesi troviamo Line e KakaoTalk. Entrambe corredate da linee di mascotte e prodotti di merchandising che ne rafforzano l’immagine presso il pubblico. Tale capillare diffusione dei programmi di messaggistica, e la voglia di esprimersi in maniera concisa ma divertente, ha portato ad un enorme sviluppo delle emoticon in Corea del Sud e degli emoji in Giappone. […]
[…] Questi sono alcune delle espressioni slang che potresti incontrare durante la tua navigazione sul web o quando chatti con i tuoi amici giapponesi. Naturalmente vi sono molti altri slang nel mondo social e virtuale giapponese, com’è anche vero che i giapponesi hanno un modo del tutto unico per rappresentare le varie faccine nei messaggi (che vengono chiamate 顔文字 ‘kaomoji‘). […]
[…] un discreto successo in Giappone è perché sono disponibili tanti diversi tipi di sticker ed emoji attraverso cui poter esprimere le proprie emozioni. La ragione della sua popolarità è quindi […]