Scroll Top

D-Out: la band visual kei che esplora più generi

La visual kei band giapponese D=Out

Nel vasto e sempre fluido panorama della musica giapponese visual kei, ogni tanto debutta qualche band dal sound o dai costumi particolari ed eccentrici. E’ il caso dei D-Out ダウト, di formazione non propriamente recente (nascono infatti il 24 dicembre 2006). Nella continua ricerca di una forma d’espressione che possa essere gradita, oltre a risultare appetibile oltreoceano e far conoscere il VK al di fuori dei confini nazionali, hanno da poco chiuso una parentesi enka. Ma procediamo con ordine.

musica Enka

Innanzitutto cosa si intende per “musica enka”? La parola 演歌 deriva dai kanji 演 en, ovvero “performance, intrattenimento”, e 歌 ka, cioè “canzone”. E’ uno stile di musica giapponese popolare, generalmente a tema melodrammatico, che sposandosi dapprima con le armonie occidentali, poi con gli strumenti moderni elettronici è giunto sino a noi per diventare un pop-rock mescolato a strumenti tradizionali.

D-Out: la band visual kei che esplora più generi
CD dei D=Out usciti nel 2020 e 2018

La storia dei D-Out

I D-Out nascono nel 2006, la formazione conta 5 membri (Kouki 幸樹 vocalist, Ibuki 威吹 e Hikaru ひヵる chitarristi, Reika 玲夏 bassista, inizialmente Minase ミナセ alla batteria, poi sostituito da Naoto 直人 nel 2014). Sin dagli esordi, con il mini-album dal titolo bizzarro Roman Jomyakuteki Chabangeki (浪漫静脈的茶番劇), si caraterizzano per la loro “eccentricità”: già il nome è particolare, si pronuncia “Dauto” ovvero come si legge in giapponese la parola inglese Doubt (dubbio) ma loro stessi affermano di aver cambiato l’ortografia perchè la negatività del vocabolo non rifletteva il contenuto delle loro canzoni.

Hanno raggiunto il successo già dall’esordio, a 5 giorni dalla fondazione si sono esibiti nel loro primo live e la loro eccentricità, costituita da una miscela non convenzionale di jazz, funk, punk e pop unita ad un look audace che incorpora elementi della tradizione, è stata ampiamente ripagata. Due loro album (Zipang-nome antico del Giappone, pubblicato nel 2008, e Carnival 浮世[初回盤-大 del 2010) fossero pubblicati anche dalla casa discografica tedesca CLJ Records. Ciò ha permesso alla band di esibirsi per due volte in Europa. Il primo tour nel 2009 toccò Spagna, Francia, Germania e Olanda, mentre il secondo, iniziato alla fine di maggio del 2010, li portò in Finlandia, Polonia, Germania, Olanda, Francia per poi proseguire In Corea del Sud per due date a giugno.

D-Out: la band visual kei più eclettica

E’ una band “sperimentatrice” di tutto, soprattutto il vocalist Kouki che nel febbraio del 2015 si lanciò in un solo project affiancato da Seth (セス) dei Moi dix Mois e Tsukasa dei MICROHEAD 4 N’S. E’ seguito un cover album pubblicato in agosto “Hanami Dayori -Ore no Onna Uta Meikyoku Shu”, di genere enka sotto il nome di Hanamizakura Kouki definendosi “Ultimo cantante pop dell’era Showa”. Molte sono le attività della band, divenuta major nel 2012, tra cover, single, live.

Segue un altro album, qualche singolo e li ritroviamo tra il 2019/2020 impegnati in collaborazioni con i DaizyStripper (altra band VK). Sempre nel novembre del 2020 i D-Out sono impegnati a debuttare negli Stati Uniti e al ritorno, in data 5 dicembre 2020 inseriscono nel loro canale Youtube ufficiale, condiviso anche in quello del vocalist, un video inusuale in cui annunciano di “abbandonare” il VK per passare all’enka. In modo irruento infatti il singolo Onigan (鬼願) interrompe prepotentemente l’esecuzione di un altro video musicale.

Bakegaku Reaction

Si apre una nuova parentesi nella storia di questa incredibile band: segue il giorno dopo l’mv ufficiale, poi dei live con il nuovo look e infine con marzo la parentesi sembra chiudersi. Con maggio inizia un nuovo progetto di collaborazioni dei D-Out con diversi artisti: il progetto si chiama BAKEGAKU REACTION e di questo è già uscito un brano “Sekishun no ringo” ( 赤春の林檎) in collaborazione con la sassofonista Yucco Miller ユッコミラー YUCCO MILLER OFFICIAL WEBSITE (yuccosax.com)

<iframe width=”560″ height=”315″ src=”https://www.youtube.com/embed/DO1DsPc4ED4″ title=”YouTube video player” frameborder=”0″ allow=”accelerometer; autoplay; clipboard-write; encrypted-media; gyroscope; picture-in-picture” allowfullscreen></iframe>

Vedremo in futuro cosa ci riserverà questa sorprendente e vulcanica band, nel frattempo si può ascoltare l’ultimo album Mandala-A disponibile su tutte le piattaforme di streaming.

Fonti sulla la band visual kei D-OUT

Wikipedia, pagina italiana sui D-Out
D=Out | Biography, Albums, Streaming Links | AllMusic
Wikipedia, pagina inglese sui D-Out
Forumcommunity.net D=OUT – pagina 11 – *Japan Music & More*
J-Rock News: Hanamizakura Kouki Releases Cover Album “Hanami Dayori -Ore no Onna Uta Meikyoku Shu
Alice Nine visual-kei band giapponese di Samantha Sisto

Post Correlati

% Commenti (1)

[…] D-Out: la band visual kei che esplora più generi Alice Nine visual-kei band giapponeseBugLug: una band giapponese da scoprire […]

I Commenti sono chiusi.