In questi giorni tutti si stanno chiedendo due cose sul Giappone: le Olimpiadi s’han da fare? E la campagna vaccini quando inizierà? Il Giappone tra Olimpiadi e vaccini, con il mondo che guarda col fiato sospeso.
Giochi olimpici del 2021
Le voci di una possibile cancellazione delle Olimpiadi, secondo le indiscrezioni del The Times, hanno fatto il giro del mondo in questi giorni. Un funzionario del governo giapponese avrebbe rivelato che le Olimpiadi per il 2020 sarebbero state annullate puntando al 2032.
Secca la smentita del governo giapponese, che ha confermato che le Olimpiadi si terranno in luglio come da programma.
Se da un lato la smentita del governo giapponese ci rassicura, è pur vero che in un momento difficile come questo i governi di tutto il mondo navigano un po’ a vista.
Una delle poche cose certe è che anche l’eventuale annullamento dovrà essere comunicato nei modi e nei tempi appropriati, in perfetto stile giapponese. Non ci resta che aspettare, e ormai è questione di poco tempo.
Vaccini e Giappone
Mentre nel caso delle Olimpiadi è permessa una certa dose di improvvisazione, sul tema vaccini la programmazione rimane invece fondamentale.
Il Giappone, si sa, ha molti contrasti, e a differenza di quanto potremmo aspettarci da un Paese che investe nella tecnologia e nel progresso, il tasso di fiducia nei vaccini rimane tra i più bassi al mondo.
Un recente sondaggio di NHK ha rilevato che il 36% dei giapponesi dichiara di non volersi vaccinare contro il COVID-19.
Sia chiaro, questa sfiducia ha poco a che fare con i recenti movimenti “anti-vax” che abbiamo conosciuto in Occidente. La vicenda giapponese è alquanto singolare: il Giappone è stato un pioniere della ricerca sui vaccini fino agli anni ’90, quando il governo di allora fu travolto dalle polemiche a causa dei presunti effetti collaterali del vaccino MMR per morbillo, parotite e rosolia.
Il Japan Times riporta che le proteste, alle quali seguirono anche delle azioni legali, furono talmente intense che indussero i governi successivi ad adottare un approccio più cauto alla produzione, ai test e alla somministrazione. La conseguenza è un ritardo che dura da 30 anni, durante i quali il Giappone è sempre rimasto indietro rispetto ad altri Paesi nell’introdurre nuovi vaccini.
Un vaccino Made in Japan non sarà probabilmente disponibile prima del 2022, e il Ministero della Sanità spera di accelerare i tempi arrivando all’approvazione del vaccino Pfizer per metà febbraio.
Fonti e link Giappone tra Olimpiadi e vaccini
Camera di Commercio italiana in Giappone
Emergenza covid in Giappone
Olimpiadi di Tokyo rimandate al 2021
[…] “EXPLAINER: Why Japan has been slow to roll out vaccinations”, Mari Yamaguchi, AP News, 2021“Olimpiadi Tokyo 2021, troppi contagi per essere sicuri: l’ultima parola spetta al CIO”, Anna Oboymova, Sputnik News, 2021Animeclick: Tokyo 2020: l’Europa autorizza 100 milioni di vaccini per salvare le Olimpiadi, di Hachi 194 Il Giappone tra Olimpiadi e vaccini […]
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