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Festività giapponese: Tanabata

Tanabata Sai Paolo Napolitano 1
七夕祭 (Tanabata-sai) – il matsuri dei desideri

Trattasi di una delle Gosekku ovvero le 5 più importanti festività nipponiche. Si celebra il 7 luglio ed è legata alla leggenda omonima, che celebra il ricongiungimento delle divinità Orihime e Hikoboshi rispettivamente rappresentanti delle stelle Bega e Arutairu. Pronti a scoprire la festività giapponese del Tanabata matsuri?

Di origine cinese, fu importata in Giappone da Koken-Tenno, unica figlia di Shōmu-Tenno durante il periodo Heian-jidai (794-1185). Divenne molto popolare durante il periodo Edo-jidai (1603-1868) quando si fuse con Obon dando origine al Tanabata moderno.

La storia del Tanabata in antiche stampe giapponesi
La storia del Tanabata raccontata da antiche stampe giapponesi
La leggenda giapponese

La storia narra che Orihime, figlia di Tentei (Imperatore di Amanogawa), che dedicava tutto il suo tempo a tessere abiti, li donava poi al padre e alle altre divinità celesti. Ma con il passare degli anni, la giovane ragazza sentiva la mancanza del contatto con gli altri e la possibilità di innamorarsi di qualcuno.

Così Tentei prese la decisione di fare conoscere alla figlia il giovane Hikoboshi, che impegnava le sue giornate a far pascolare i buoi nella volta celeste. Una volta fatta la conoscenza reciproca, i due giovani si innamorano perdutamente l’uno dell’altro, passando tutto il tempo insieme e trascurando i loro doveri. Alle divinità non arrivavano più i preziosi tessuti e i buoi vagavano liberamente.

A quel punto, vista la situazione, Tentei separò i due amanti, collocandoli sulle rive opposte del fiume Amanogawa. Ma quella decisione spezzò il cuore dei due giovani, che non potevano far a meno di pensare l’uno all’altro e non riuscivano a lavorare con serenità. Così Tentei, consultando le altre divinità, decise di permettere alla Principessa e Hikoboshi di incontrarsi una volta l’anno, ma a patto che in quell’arco di tempo ognuno di loro svolgesse i rispettivi compiti. Così ogni settimo giorno del settimo mese, uno stormo di uccelli celesti trasportava Orihime dall’amato. Ma nel caso in cui la coppia nel periodo di separazione non si fosse impegnata, le divinità mandavano la pioggia per impedire il viaggio della giovane.

La festività giapponese del tanabata matsuri
La festività del Tanabata in una zona dello shopping in Giappone
Il festival giapponese al giorno d’oggi.

Si dice che se piove sul Tanabata, le gazze non possono venire a causa del crescere del fiume ed i due amanti devono aspettare un altro anno per incontrarsi. La pioggia di questo giorno si chiama:「Orihime to Hikoboshi no namida

Esistono diverse versioni della leggenda del Tanabata, molte sono legate all’astronomia, al calendario lunare e alle origini e tradizioni antiche delle popolazioni asiatiche.

Tra le principali decorazioni che addobbano le strade vi sono i tanzaku (strisce di carta colorata) che simboleggiano i fili di seta intrecciati da Orihime. Su di essi vengono scritti, sotto forma di poesia e/o preghiere i desideri da rivolgere alle stelle (protagoniste della festa) e successivamente legati nella maggior parte dei casi ai ramidi take (竹》bambù). Spesso questi bambù sono nei pressi di un tempio, ma possiamo trovarli anche nei giardini di case private.

Un altro festival giapponese molto particolare: il Festival della Fertilità. Se invece vuoi una panoramica completa dei festival giapponesi mese per mese,magari in previsione di un viaggio, o per festeggiarli in Italia, visita il sito dei nostri amici di Ochacaffè associazione giapponese.

Interessati ai festival e alle festività tradizionali giapponesi? Scopriamone di più con questo video:

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